Si parlava di “VACCINAZIONI” in questo contesto, ma si doveva parlare solo dei “grandi benefici” che queste pratiche portano all’umanità non si doveva assolutamente parlare anche dei danni che sono compresi nell’uso di tali pratiche.
In sala molti pediatri attenti ad applaudire i relatori “pagati” per descrivere le protezioni delle varie vaccinazioni che verranno
proposte, o per meglio dire, caldamente spinte, dopo l’abolizione dell’obbligo. Dei “danni eventuali”,e di quelli “già verificatisi”,
nessuna parola, un’omertà assoluta che nascondeva la perentoria malafede di chi relazionava; numeri completamente virtuali dei grandiosi benefici acquisiti con le campagne di disinformazione sponsorizzate sicuramente dalle multinazionali dei farmaci, e per non far nome, di quella grandiosa multinazionale che ha sede proprio a Verona, che sicuramente sarà stata lo sponsor del Convegno.
Avendo già guidato proprio io, nel giugno del 1995, una delegazione all’Istituto Superiore della Sanità per parlare dell’argomento dei danni; ed essendo stato successivamente invitato nel marzo 2006 a Roma per relazionare davanti alla Commissione Nazionale Vaccini, in qualità di“ESPERTO”, pensavo di poter intervenire in questo compendio per portare, oltre alla mia testimonianza, anche se della mia non volevo quasi nemmeno farne cenno, la testimonianza di altre migliaia di famiglie che, come me, hanno patito le atroci conseguenze negative delle pratiche vaccinali.
Probabilmente mi stavo sbagliando, poiché forse, dei danni avrei potuto parlare, secondo questa intelligente platea, solamente fra amici, “all’osteria” e non in quella prestigiosa sede, perché?
Dal Giornale L’Arena dell’11 gennaio 2007
Congresso della Regione Veneto anno 2007 (Palazzo della Gran Guardia Verona)
Sentenza del T.A.R. del Lazio che condanna il Ministero della Salute, nella persona del Ministro pro tempore.
Telegramma inviato al Ministero della Salute