Al Signor Presidente della Repubblica

Sen. Oscar Luigi Scalfaro

Palazzo del Quirinale

ROMA

 

 

Verona 12 giugno 1995

 

 

 

Egregio Sign. Presidente,

             come Ella avrà già avuto modo di sapere, la Commissione Medica

Ospedaliera del Ministero della Sanità, Direzione Generale dei Servizi di

Medicina Sociale, ai sensi della Legge 25.2.92 n° 210 ha emesso in data 26.4.95

Il giudizio di “nesso causale tra vaccinazione e l’infermità” di Alberto,

riconoscendo “gli esiti di encefalopatia in soggetto sottoposto a vaccinazione

antipolio Sabin”.

 

             Questo rende giustizia alla sofferenza di Alberto e alla vicenda

umana della nostra famiglia.

 

             Confido che quanto accaduto possa segnare un diverso atteggiamento

della classe medica e del Parlamento in materia di obbligatorietà delle vaccinazioni.

            

             Le scrivo per ringraziarLa dell’attenzione avuta nei nostri confronti,

ricevendoci a colloquio nella Prefettura di Verona, per il significato e gli effetti

anche indiretti che quel gesto ha certamente avuto sull’evoluzione della intera

vicenda.

 

             Le porgo i migliori auguri per il proficuo adempimento del mandato

Presidenziale.

 

             Gradisca i più cordiali saluti.

 

                                                                                                        Giorgio Tremante

 

 

Giorgio & Alberto Tremante

Via F.lli Rosselli 6/b

37138 Verona

 

Ammissione da parte del Ministero della Sanità che il danno subito dai miei figli è stato causato dal vaccino

Articolo dal “CORRIERE DELLA SERA” DEL 6  maggio 199

 

Quanti di questi  innumerevoli e già noti “Casi Tremante” dovranno succedere ancora prima che le Istituzioni si prodighino per evitare questi genocidi?

Non con promesse fasulle mai mantenute, ma con azioni atte ad evitare tali drammi.

Ecco forse come:

 

1 - Togliendo l’obbligo vaccinale che ormai è diventato anacronistico negli anni 2000.

 

2 - Dando la corretta informazione alla popolazione non solo sui presunti benefici, ma contemporaneamente sui “reali” danni che tali pratiche comportano, usate così indiscriminatamente come si è fatto fino ad ora.

 

3 - Proponendo uno screening immunologico preventivo su tutti i soggetti che dovessero essere sottoposti alla pratica vaccinale.

 

4 - Rivalutando, infine, il bilancio “Costo - Beneficio” attraverso una seria e corretta ricerca epidemiologica, libera dal potere delle multinazionali.

ANNO 1995

Lettera dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri -  Ufficio Affari Sociali

(sempre belle parole di elogio, ma che non vengono poi tradotte in fatti concreti)

Articolo dal giornale “L’Arena” del 2 giugno 1995

(viene ribadita la necessità dell’informazione sui danni prodotti dai vaccini)